Siccità, ispezionate le sorgenti dell’Abatemarco
Ecco le immagini delle sorgenti dell’acquedotto Abatemarco. Acque purissime che dalla captazione, dopo un percorso che si snoda tra valli impervie e le zone geologicamente più complesse di tutto l’Appennino meridionale, giungono a Cosenza, Rende, Castrolibero e molti altri comuni della Valle del Crati. Le acque del Torrente Favata, sul versante occidentale del Monte Mula e la galleria di captazione sotto il torrente Nascejume.
Gli ingegneri Giuseppe Viggiani e Paolo Mainieri della Direzione Area Operativa della SORICAL, il geometra Bernardino Costanzo, responsabile dell’ufficio di Zona di Cosenza, nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza che l’azienda ha adottato, effettuano misure di portata presso le opere di captazione per valutare quanto severo potrà essere l’impatto di un inverno così poco piovoso nei riguardi dell’esercizio idropotabile dei prossimi mesi. GUARDA IL VIDEO