Sorical, fiducia nella magistratura sul servizio idrico a Lamezia
Sorical esprime massima fiducia nell’azione intrapresa dalla Procura di Lamezia Terme sulla gestione del servizio idrico della città, consapevole della correttezza della procedura utilizzata nei confronti della Multiservizi dalla quale vanta crediti per 8,8 milioni di euro pari a due anni e mezzo di fatture emesse e non pagate.
La riduzione della fornitura per inadempienza contrattuale attuata dalla Sorical rispetta le modalità e i parametri fissati dalle sentenze del Tribunale amministrativo regionale che si è espresso per vicende analoghe ( Comune di Cosenza e di Scalea).
Nel caso della Multiservizi di Lamezia Terme, Sorical, precisa, di aver ridotto la fornitura nella misura certamente sufficiente a soddisfare il fabbisogno idrico della popolazione residente, nonché dei servizi collettivi presenti sul territorio gestiti dalla Multiservizi. L’entità del fabbisogno è stato elaborato secondo parametri fissati da studi di settore e dalla normativa vigente.
Sorical, inoltre, fa presente che nessuna delle sentenze citate da alcune forze politiche in comunicati stampa ha ritenuto illegittima e quindi vietato l’utilizzo della procedura riduzione della fornitura di acqua per morosità, ma al contrario, il giudice amministrativo ha fissato le modalità di attuazione.
Riguardo il contenzioso in essere con la Multiservizi, la riduzione è avvenuta dopo diversi solleciti di pagamento e più diffide inviate alla società a partire da maggio 2017. Prima dello scioglimento del Consiglio Comunale, Sorical e Multiservizi, alla presenza dell’Amministrazione Comunale, avevano convenuto ad addivenire alla stipula di un piano di rientro dal debito pregresso e all’impegno di saldare alcune fatture correnti entro il 2017 con rate al 31 novembre e 28 dicembre.
Nel corso dell’ultimo incontro con il Commissario del Comune di Lamezia, il Prefetto dottor Francesco Alecci e i nuovi vertici della Multiservizi, Sorical, rappresentata dai commissari liquidatori Luigi Incarnato e Baldassare Quartararo, di fronte alla difficoltà della Multiservizi a pagare alcune delle dieci fatture scadute, ha chiesto la certificazione del debito per poter procedere alla sospensione di ogni azione di recupero dei crediti. A tale richiesta, nonostante le rassicurazioni, non sono giunte risposte.
Sorical, ad oggi, vanta crediti per circa 200 milioni di euro dai Comuni e ha assunto impegni contrattuali verso fornitori, istituti bancari e imprese. Dopo la messa in liquidazione, nel 2012, la società ha raggiunto un equilibrio finanziario per poter continuare a gestire il servizio idrico come da concessione affidata dalla Regione.
Onorare il piano di ristrutturazione del debito, il pagamento dei fornitori di energia elettrica, le imprese di manutenzione e i dipendenti, è l’impegno prioritario dei Commissari liquidatori, ed ogni azione intrapresa è finalizzata a garantire l’erogazione dei servizio idrico fino ai serbatoi di consegna dei 383 Comuni serviti.