Chiarimenti sulla Tariffa applicata da Sorical ai Comuni utenti
Da più giorni sulla stampa si riportano comunicati e dichiarazioni in cui si fa rifermento alla presunta illegittimità delle tariffe applicate dalla Sorical a seguito della sentenza del TAR Catanzaro su ricorso del comune di Borgia contro il decreto n. 6348/2013, con cui il Dipartimento Lavori Pubblici della Regione Calabria aveva fissato le tariffe anni 2010/2011. Sorical precisa che il citato decreto n. 6348/2013 era già stato ampiamente superato dalla stessa Regione Calabria, proprio perché – giusta i chiarimenti resi dal Consiglio di Stato con le sentenze n. 255/2014 e n. 319/2014 – la competenza era passata all’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas ed i Sistemi Idrici (AEEGSI) con decorrenza dalle annualità 2010/2011. Tenuto conto, quindi, di tale trasferimento di competenze la Regione ha adottato il nuovo decreto dirigenziale n. 567/2015 con cui, nel rispetto dei criteri e della procedura fissata dall’AEEGSI con le delibere n. 268/2014/R/Idr, n. 88/2013/R/IDR e n. 643/2013/R/Idr, ha approvato la proposta tariffaria per tutto il periodo regolatorio, e quindi per gli anni 2010/2011/2013/2014/2015, con ciò superando espressamente il decreto n. 6348/2013. Il nuovo decreto dirigenziale n. 567/2015 non è mai stato impugnato innanzi alla Giustizia Amministrativa, né da questa è stato annullato, essendo dunque tale decreto definitivamente valido ed efficace. Riteniamo infine importante specificare che, già nel mese di ottobre 2015, la Società ha provveduto ad emettere note di credito a favore dei Comuni, visti i conguagli negativi risultanti dall’applicazione dei nuovi valori tariffari anni 2010/2011 proposti dalla Regione nel predetto decreto regionale n. 567/2015. Le citate note di credito sono state inviate a tutti i Comuni utenti di Sorical. Si precisa inoltre, ancora una volta, che proprio per effetto dell’applicazione del nuovo Metodo tariffario approvato dall’AEEGSI, nel 2016, la Tariffa applicata da SORICAL ai propri utenti si è ridotta del 10.4% rispetto all’anno precedente, ciò comportando un risparmio complessivo per gli utenti serviti di € 10.000.000 per il corrente anno.