Sorical al sindaco di Amantea: “Troppi sprechi nella rete interna”
Il sindaco di Amantea Mario Pizzino, secondo quando riportato da diversi quotidiani locali, ha chiesto alla Sorical una maggiore fornitura di acqua e nello stesso tempo ha avviato una meritoria azione di contrasto su allacci abusivi e corretta utilizzazione dell’acqua potabile. Tale azione pare non abbia portato gli effetti sperati e da qui la dichiarazione del Sindaco a “trovare un’alternativa e rescindere il contratto con Sorical in danno”.
Secondo quando non riportato dai giornali ma noto alla Sorical, il problema è la carenza di portata nel quartiere S .Maria, a sud del Centro Storico. Criticità mai affrontata con efficacia, nonostante la disponibilità della Sorical alla massima collaborazione, anche mettendo a disposizione tecnici specializzati nell’analisi delle reti idriche. Impegno che Sorical rinnova al Comune di Amantea anche in questa circostanza.
Sempre nello spirito di massima trasparenza e collaborazione occorre ribadire che ad Amantea, come dimostra la documentazione che alleghiamo, non c’è un problema di quantità di acqua potabile, semmai di distribuzione. Alla richiesta del Sindaco Pizzino di avere una maggiore dotazione, nonostante i noti problemi della siccità, Sorical ha riposto con una erogazione di 130 litri al secondo, compatibile con le portate delle sorgenti. Una quantita, in ogni caso superiore alla media degli ultimi sei mesi (108 l/s) e rispetto allo scorso anno.
L’iniziativa di molti sindaci di chiedere maggiore acqua a fronte di una dotazione più che doppia rispetto al fabbisogno senza un corrispettivo effettivo della tariffa da parte dei cittadini, ha causato e continua a causare gravi conseguenze finanziarie sia per i Comuni che per la Sorical. Come si evince dal grafico allegato, Amantea negli ultimi 10 anni, ha incrementato la fornitura della Regione-Sorical del 60%, da 2,1 milioni (periodo pre- Sorical) e 3,5 milioni i metri cubi nel 2017, a tale dotazione va aggiunta quella delle sorgenti comunali. Dai dati del Comune si apprende che sono solo 1,05 milioni i metri cubi rilevati e fatturati (29% ) di questi solo il 52% quelli realmente incassati. E’ per tale ragione che Sorical ad oggi vanta dal Comune di Amantea circa 1,5 milioni di euro di crediti a fronte di un fatturato annuo di circa 800 mila euro.
Se alla maggiore richiesta di fornitura di acqua non corrisponde l’effettivo consumo, la fatturazione e la riscossione della tariffa, il Comune e Sorical andranno incontro a gravi problemi finanziari.
Per tale ragione Sorical raccomanda a tutti i sindaci calabresi, non solo a quello di Amantea, il massimo rigore nella gestione dell’acqua potabile.
Luigi Incarnato
Saro Quartararo
Commissari liquidatori Sorical